lunedì 17 marzo 2008

Nos espera Barcelona...

Venerdì al Palacio de Gaviria in centro.
Un vecchio palazzo ora adibito a discoteca. Strano ballare sotto altissimi soffitti affrescati. Peccato che qua, ovunque si vada, la musica faccia sempre abbastanza schifo. E' che sono troppo fissati con la musica latina, o quella spagnola in generale. Anche ovvio direte. Ma ogni tanto così, come ciliegina sulla torta, riescono anche a metterti su un bel pezzo del buon vecchio Eros Ramazzotti, che poi ora ha fatto pure una canzone in coppia con Ricky Martin. Vi lascio immaginare.

Sabato con Giordana a teatro a vedere il Don Juan in lingua originale.
Versione rimodernizzata con tette al vento, scene di sesso simulate in scena in maniera a dir poco impeccabile, e persino una "prima notte di nozze" svelata così, tra una gonna e l'altra delle mille donne che si affollano attorno al figurino del Don Giovanni.
Bello. Un po' stravagante ma bello.

Il tutto, per andare a letto presto e poter questa mattina alzarci e passare a dare un'occhiata al Rastro, il mercato delle pulci.
Tra una bancarella e l'altra passando in mezzo a una folla di persone, spiando tra una testa e l'altra le bancarelle di cacciaviti e utensili vari (sovraffolate ovviamente di vecchietti...). Morale: se vedi una bancarella attorno a cui si accalca un popolo maschile che va dai 60 aglil 80 anni, stai pur certo che sarà una bancarella di cacciaviti. Che poi mi chiedo io, cosa ci sarà di tanto interessante? In fondo abbiamo tutti un cacciavite in casa. Mah, ci sarà chi li colleziona. Comunque sia, dopo tutto il nostro giro, la conclusione è stata che questo famoso Rastro altro non è che un normalissimo mercato, come in giro ce ne sono tanti. Onestamente, facciamo più figura noi con la Montagnola. (ogni tanto un po' di patriottismo lo possiamo anche fare!)

In conclusione, domani ce ne partiamo io e Giordana per Barcelona. Un suo amico ci ospita, e noi ne approfittiamo.
Io fino a sabato, lei torna lunedì.

A risentirci a tutti alla prossima settimana!!
E buona Semana Santa!

mercoledì 12 marzo 2008

Malinconia...


La mia Mariannina è ripartita... se ne torna nella sua vecchia Roma, per ricominciare le lezioni e rimettersi a studiare.
E' strano accompagnare qualcuno all'aeroporto... qualcuno che se ne va... era già accaduto con mia mamma, e ho scoperto che mi mette un po' di malinconia. Ripercorrere sola tutto il lunghissimo tragitto che dai vari Terminal riporta alla stazione metro, mi fa strano. Mi fa sentire un po' sola, e un po' sperduta. Anche se a distanza di un mese dalla prima volta, sento che sto tornando a casa e che questo è il mio posto.
L'aeroporto (come del resto tutti i posti) è pieno di Italiani che vanno e vengono. Una ragazza seduta davanti a me in metro stava leggendo Dylan Dog... sono stata tentata di chiederle di prestarmelo. Io invece leggo il mio libro in spagnolo... chissà, così magari quando non parlo qualcuno pensa che sia davvero spagnola. E anche questo mi fa sentire più a casa.

In questi giorni abbiamo girato un po' la città, la Mary mi ha accompagnato correndo a finire (si spera!) gli ultimi giri burocratici del primo periodo, abbiamo parlato su Skype con Marco e Ste (che però non ha la webcam).

E ieri sera, per coronare la nostra ultima serata assieme qua, siamo andate all'Hard Rock Cafè.
Posto meraviglioso e musica meravigliosa. Alle pareti c'è attaccato di tutto, persino il completo mutande-reggiseno sadomaso che Madonna ha usato per non so quale concerto.
Peccato però che noi fossimo andate lì per berci una buona birretta, e invece hanno soltanto tre tipi di birra commerciali (tra cui la Coronita!).
Quando ho provato a chiedere al barista se avessero una cerveza roja, si è messo a ridere indicandomi l'etichetta di una bottiglia di birra che in effetti era rossa. E così abbiamo anche scoperto che qua la birra rossa si chiama cerveza tostada. Ma tanto poi non l'avevano comunque.

Dall'università di Bologna, a seguito di una mia mail un po' "infuocata" mi hanno risposto in maniera piuttosto scortese, e io ho nuovamente risposto cercando di non essere a mia volta scortese chiedendo loro di non essere scortesi.
La cosa mi ha un po' indisposta a dire la verità, e leggendo sul blog della Mary della gentilezza e della affabilità della gente a San Pietro Burgo, ammetto di avere provato un po' di invidia.
Grazie a Dio almeno qui gli spagnoli sono muy amables, e certe volte queste cose mi fanno davvero passare la voglia di tornarmene in Italia.

Giornata un po' malinconica... ma il mio oroscopo spagnolo stamattina diceva che la tristezza e la malinconia sono cose che passano e non stati pesistenti, fortunatamente!

Baci a tutti.

domenica 9 marzo 2008

E' arrivata la Mariannaaaaa...

Dunque dunque...

E' ARRIVATA LA MIA MARIOCCOLINAAAAAA...!!!!!!!! :)
Hi! Sono proprio contenta....

A dire la verità l'arrivo non è stato dei migliori, povera la mia stellina, perchè dopo essere tornate a casa dall'Aeroporto ci siamo accorte che non aveva più il portafoglio... gliel'avranno rubato probabilmente in metro... solo che assolutamente non ce l'aspettavamo, e il primo giorno poi!! Ci siamo rimaste un po' malino....

"una volta dicono che deve succedere" dice lei...

E così adesso andiamo avanti a prestiti e crediti... :P


Tra l'altro ieri per fare la denuncia ci hanno spedito da un capo all'altro della città, da un commissariato all'altro, per poi darci alla fine un numero telefonico dato che la denuncia va fatta per telefono, e poi tornare dopo un paio di giorni per firmarla... ma ti pare?? ma dico io, è una prerogativa della Spagna la disorganizzazione...???
Uff....

Comunque a parte questo inconveniente, va tutto benone!!

Sono stata felicissima di vederla di nuovo.
Venerdì sera siamo andati a una festa erasmus e ha man mano conosciuto le mille persone che ci ronzano attorno.
(Questa è Elèni, con una sua amica greca, al termine dell'ennesima serata coi tacchi... noi invece avevamo optato per le scarpe basse... :P)

Ieri invece siamo tornate al Joy, ma solo io, la Marioccolina e Giordana perchè gli altri nn c'è stato verso di trovarli (chi aveva il telefono spento, chi nn ha risposto né a chiamate né a messaggi). E poi mentre attendevamo che aprisse la metro abbiamo portato la Mary a mangiare i Churros con chocolate. :)

Dopo aver fatto le 6 e mezza-7 per due giorni di seguito siamo due cadaverini... mamma mia...

Stamattina alle 11 mi ha chiamato a casa la zia Paola e noi stavamo dormendo, mi ha svegliato Berenice con il telefono in mano!! Poi non so perchè ha chiuso all'improvviso dicendo che le si stava allagando la casa (!!) ma non ha spiegato perchè... io sono tornata a dormire e me ne sono ricordata quando mi sono svegliata alle 3! Proprio una brava nipote insomma!! Ma la mamma mi ha rassicurato, non era successo nulla.

Inoltre Giordana deve avermi attaccato i malanni, perchè da quando sono tornata da Salamanca ho di tutto, raffreddore, tosse, mal di gola, mal di testa. E dopo due sere passate in discoteca, a forza di urlare per farsi sentire, sono praticamente afona!!

E ora aspettiamo notizie della Marina, che dovrebbe tornare oggi dal suo viaggetto a San Pietro Burgo... hi, sono curiosissima di sapere come è andato!!

Che ridere, il tipo qui era uno che c'era sulla metro stamattina quando siamo tornate a casa... era talemente cotto che non si è svegliato neppure al capolinea.. secondo noi, avrà fatto avanti e indietro sulla stessa linea per tutta la mattinata!!


Ahahahahahahahahahah....................

martedì 4 marzo 2008

Segovia, Salamanca, Avila..



Venerdì, sabato e domenica ce ne siamo andate con un'ottantina di altri erasmus alla "gita" organizzata dall'ESN (Student Erasmus Network) a Salamanca, Segovia e Avila.

Tutte e tre cittadine piccine picciò, ma piene stracolme di meraviglie!


Salamanca è la città universitaria spagnola per eccellenza. La sua università è infatti la più antica della Spagna (nata attorno al 1200 mi pare) ed è famosa per la sua leggenda della rana de la buena suerte, una piccola ranocchietta posta in cima a un teschio scolpita sulla facciata principale dell'edificio dell'università. Si dice infatti che chi la trova, avrà fortuna e passerà tutti gli esami. Data la fatica e il tempo impiegato per trovarla (è veramente minuscola!) speriamo almeno che la leggenda si avveri e che porti bene..!!


Io e Giordy inizialmente ci siamo chieste a malincuore perchè non avessimo fatto domanda per Salamanca invece che per Madrid... è così carina... poi però ci siamo rese conto che in mezza giornata l'avevamo vista praticamente tutta, mentre invece in un mese che siamo a Madrid ci mancano ancora così tante cose da vedere... eh di'... i pro e i contro delle grandi e piccole città.


Anche se so che la mia mammina avrebbe forse preferito che io me ne andassi in una cittadina più piccina, magari a fare compagnia alla mia amichetta nordica in quel di Jyvaskyla.


Beh, nel frattempo che lei pattinava sul lago ghiacciato, io me ne stavo spaparanzata dopo pranzo a prendere il sole nella piazza principale di Avila ("piazza" che è grande una metà di piazza Cavour a Rimini).

Avila non è altro che una cittadina fortificata, sulla cime di una collina. Meraviglioso è arrivare completamente disinformati come eravamo noi e cominciare da lontano a vedere l'immensa cinta muraria che racchiude completamente tutto il centro della vecchia cittadella (tra l'altro mantenuta meravigliosamente!). A me ha ricordato un po' Gubbio, non so perchè (anche se ci sono molti meno sali-scendi).


Nel video seguente Elèni cerca di insegnare le bad-words in greco a Giordana. Lo metto tanto nessuno ci capirà un cavolo e neppure io mi ricordo già più che cosa vogliano dire!!






Ps: Carnet e immatricolazione effettuati con successo!
Siamo ufficialmente studenti della UAM, a tutti gli effetti!!!